Digital PR: l’importanza dei media meno conosciuti

digital pr

Quando ci troviamo di fronte all’esigenza di costruire una strategia di digital PR dobbiamo prendere in considerazione solo i grandi media, le grandi televisioni, i magazine più conosciuti, oppure il nostro sguardo deve essere in grado di abbracciare una panoramica di media più ampia?

La risposta è: DIPENDE. Ma nella maggior parte dei casi, dobbiamo imparare a prendere in considerazione un ventaglio esteso di media potenzialmente interessati ad accogliere ciò che abbiamo da dire.

Non possiamo generalizzare, però.

Ci sono situazioni in cui, ad esempio, dobbiamo concentrare in un tempo molto ristretto le pubblicazioni (es. lancio di una campagna di crowdfunding, comunicazione di un nuovo finanziamento ottenuto, vincita di un premio, organizzazione di un evento) e per massimizzare le nostre azioni di PR i riflettori andranno puntati sui media più conosciuti.

In tutte le altre condizioni, quando non è presente una scadenza particolare collegata a una comunicazione, allora il mio consiglio è di cercare di PRENDERE IN CONSIDERAZIONE NON SOLO I GRANDI MEDIA, MA ANCHE I MEDIA MENO CONOSCIUTI (es. magazine locali, blog di qualità, ma senza un traffico consistente, ecc).

Sì, scusa, ma quale beneficio concreto potrò avere se la mia azienda verrà nominata su un piccolo blog, visitato da pochissime persone ogni giorno oppure su un media locale, che non riuscirà a darmi una risonanza a livello nazionale?

La risposta si basa su un fatto realmente accaduto, che racconto nel dettaglio nel nuovo corso online “Digital PR & Media relations” ed è questa: da un piccolo media può nascere l’opportunità di arrivare a un grande media (nel corso è presente un esempio collegato a un famoso magazine internazionale, Forbes, e spiego – mostrando passo dopo passo il caso studio, che ho seguito personalmente – come una startup italiana è riuscita a ottenere una pubblicazione su questa rivista partendo proprio da un articolo su un blog di nicchia, italiano).

Non sempre accade, ovviamente. Ma perché eliminare già alla base questa opportunità?

Il mio consiglio è quello di prevedere una strategia che sia in grado di coprire grandi media RILEVANTI e piccoli media RILEVANTI. 

Ciò che conta, prima di tutto, è la RILEVANZA, il loro valore. E la COERENZA. Devono essere media coerenti con il contenuto che state proponendo.

RILEVANZA e COERENZA. 

Inoltre, possono capitare le seguenti coincidenze mediatiche:

  • il curatore di un piccolo blog è in realtà anche un giornalista freelance che collabora con testate giornalistiche a livello nazionale (e se la nostra storia è davvero interessante, l’articolo su un piccolo blog potrebbe essere solo lo step che precede una pubblicazione su un media più conosciuto)
  • il giornalista di un telegiornale regionale (es. TG3 Regione) potrebbe scovare la nostra storia su un piccolo media locale e decidere di parlarne 
  • il blogger è in realtà anche un autore televisivo (oppure un conduttore radiofonico) e potrebbe decidere di “portarci” in una puntata del programma per cui lavora 

Sì, ma sono tutte possibilità remote.

Non capita tutti i giorni, sono d’accordo, ma POSSONO accadere. E se non corriamo rischi, perché evitare di guardare anche ai media meno conosciuti?

Ricordatevi che spesso i giornalisti freelance o chi lavora nel settore dei media, non sono legati solo a una testata giornalistica. Ci sono giornalisti che svolgono anche attività diverse, che rivestono i ruoli di blogger, relatori, organizzatori di eventi, speaker, ecc. 

Non chiudiamo, quindi, le porte ai media più “piccoli” (in termini di traffico), ma concentriamoci sulla loro RILEVANZA.


Hai un’azienda o un progetto e vuoi capire in che modo le Media Relations possono aiutarti?

Contattaci: info@digitalpr.pro


RISORSE:

PDF GRATUITO: “Come contattare i giornalisti”: http://bit.ly/2HAuHY7

PR SCHOOL: https://prschool.it/

CANALE YOUTUBE (digital pr e media relations): http://bit.ly/2pVSVo7

Redazione

Siamo una boutique di PR e Media Relations per imprese e personal brand. Facciamo in modo che ogni settimana le imprese e i progetti per i quali lavoriamo ottengano delle pubblicazioni (articoli, menzioni, citazioni, servizi televisivi, passaggi radiofonici – in modo organico, quindi non a pagamento) su media rilevanti

Privacy Policy