A ciascuno (comunicato stampa) il suo (focus)

comunicato stampa

“Dovresti inserire sia la mia storia, che quella della mia impresa, aggiungendo poi informazioni molto dettagliate sul prodotto e dedicando un paragrafo ai premi che abbiamo vinto e a un altro progetto in partenza”.

Ecco una delle richieste che ci capita di ricevere in agenzia da parte di imprenditori (clienti o potenziali tali): inserire all’interno di un comunicato stampa molte informazioni relative a un’azienda. O meglio, moltissime informazioni. Una richiesta assolutamente legittima e naturale, per chi non opera nel campo delle media relations.

Detto questo, però, è fondamentale fare chiarezza riguardo questo argomento, perché si tratta di uno degli elementi più importanti da prendere in considerazione quando si vuole intraprendere un’azione di digital PR e relazioni con i media (in grado di portare dei risultati tangibili a livello mediatico: quindi, pubblicazioni ottenute, articoli, interviste, servizi tv, ecc. Alla fine dell’articolo troverate due esempi concreti.).

Un elemento che può davvero cambiare il destino di una campagna di PR.

Stiamo parlando dell’importanza di individuare, sviluppare e mantenere un FOCUS. E nello specifico, un unico focus per ogni comunicato stampa che vogliamo produrre.

Suddividere un progetto in più focus

Questa foto riporta un “esercizio” che abbiamo messo in pratica in agenzia per il progetto di un cliente. 

Cosa abbiamo fatto?

Abbiamo “spacchettato” il progetto in questione, suddividendolo in tanti focus, differenti, ognuno dei quali con caratteristiche ben precise. 

E ognuno dei quali caratterizzato da elementi mediaticamente interessanti, ovvero quegli elementi che possono avere un impatto a livello mediatico, che sono capaci di far pronunciare il classico “wow” a un giornalista. 

Ad esempio, se l’obiettivo di un’attività di media relations per un’azienda è legato al miglioramento del posizionamento all’interno del mercato, potrò sviluppare più comunicati stampa, in grado di remare nella stessa direzione, ma con focus differenti.

Da un lato ci si potrà concentrare sulla storia dell’impresa, dall’altro si farà emergere la figura dell’imprenditore e parallelamente si svilupperanno comunicati non autoreferenziali che aiuteranno l’azienda a posizionarsi come voce autorevole all’interno del proprio mercato “mediatico” di riferimento.

Quello che conta, però, è disegnare una strategia che non preveda di inserire in un’unica nota stampa tanti focus diversi, con la medesima rilevanza. Questo, infatti, potrebbe portare a un grado di confusione elevato. 

A ogni comunicato stampa deve corrispondere un unico focus.

Attenzione, però: non stiamo dicendo che raccontare la storia di un imprenditore in un comunicato ci impedisce di inserire anche informazioni/notizie sull’azienda. Dobbiamo solo capire che l’argomento che abbiamo individuato come focus avrà una rilevanza maggiore (quasi totale) all’interno del testo. 

Caso studio – Travel (startup)

Con ItalyXP, ad esempio, abbiamo prodotto sia comunicati stampa con un focus sull’azienda (comunicato), che comunicati relativi alla storia dell’imprenditore (comunicato), aggiungendo anche un contenuto non autoreferenziale, con il quale avevamo ottenuto un articolo su Business Insider Italia (articolo).  

[Ecco qui alcune delle pubblicazioni che abbiamo fatto ottenere a questa azienda: Corriere della Sera, Economy, ManagerItalia, Yahoo Finanza, Avvenire, Rai Radio Uno]

Caso studio – Formazione (startup)

Anche con Life Learning avevamo sviluppato la medesima strategia: da un lato notizie legate all’azienda (comunicato), dall’altro un comunicato riguardante il percorso dell’imprenditore (comunicato). In particolare, attraverso quest’ultimo comunicato abbiamo raggiunto Forbes e l’imprenditore Rodrigo Di Lauro è stato inserito tra i migliori under 30 italiani (2019)

Caso studio – Food (PMI)

Anche con l’azienda Mulan Group abbiamo operato con il medesimo metodo: la storia dell’impresa da una parte (che ci ha permesso di ottenere pubblicazioni su Corriere della Sera, Yahoo Finanza, Il Sole 24 Ore, Fortune Italia – e molte altre) e la storia dell’imprenditrice dall’altra (grazie a questo comunicato, abbiamo ottenuto diverse pubblicazioni tra cui: Le Fonti – servizio tv, Business Insider Italia e La Repubblica).

Più focus, più pubblicazioni

Sviluppare comunicati stampa con focus differenti ci permetterà, inoltre, di estendere il panorama dei media che possiamo andare a contattare.

E di conseguenza aumenterà la possibilità di ottenere un numero più elevato di pubblicazioni rilevanti.


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